La nostra quotidianità è divenuta con gli anni un palcoscenico di rappresentazioni dello stress; il tam tam quotidiano cui siamo sottoposti, l’uso della tecnologia, le nuove comodità che l’uomo ha costruito per risparmiare tempo ed aumentare l’efficacia lavorativa, hanno rivelato come seconda faccia della medaglia un risparmio di spazi oltre che di tempi, gli spazi del Sé, i tempi dell’anima.